Torta al limone

Pubblicato il da yama

Ieri sera, in occasione di una serata con amici, mi sono ripromessa di fare una torta un po' diversa dalle solite cioccolatose, una un pochino più leggera e fresca.
Girando per i miei blog preferiti di cucina, l'occhio mi è caduto su una splendida torta al limone che faceva proprio al caso mio. E quindi mi sono lanciata nell'impresa.
Un consiglio: non cimentatevi in nuovi esperimenti se non avete almeno un giorno di vantaggio rispetto alla serata per cui vi serve. E' pericoloso. L'ho sperimentato. Infatti di torte al limone ieri ne ho fatte ben due. La prima è venuta (visivamente) una schifezza, ed è ora nel mio frigo nella speranza di essere assaggiata; la seconda invece ha avuto successo ed è finita sulla tavola ieri sera, anche se avrebbe necessitato di un'oretta in frigo per migliore degustazione. Ma l'ho fatta in fretta e non c'è stato tempo per quello. Ma comunque.
La ricetta è quella che trovate al link al blog di Sarachan, poco più su. L'ho seguita quasi pari pari (occhio che le dosi per l'impasto sono una dose, non una e mezza come quella che serve per fare il doppio strato), solo ho tenuto la crema un po' di più nel microonde (5 giri anzichè 3-4), ma andate un po' a occhio per questo, deve essere gialla e densa comunque, altrimenti vi cola ovunque quando la tagliate, o quando si rompe come è successo a me con la prima torta. A proposito, sfornatela con delicatezza, se no addio...
Ad ogni modo, vi metto le foto delle due torte (anche se le foto non sono un granchè).
Il disastro:
torta-al-limone---esperimento-non-riuscito.jpg

La torta vera:
torta-al-limone.jpg
La decorazione è un sole stilizzato fatto con la gelatina bianca (il tubetto si compra al supermercato già pronto), il fatto che manchino dei raggi è dovuto ad un problema di dosi. Il tubetto era pieno solo a metà (l'altra l'avevo usata per la torta del mio amore, di cui posterò le foto appena le avrò) e non mi bastava. Ma me ne sono resa conto solo alla fine. Beh, pazienza, la torta era buona comunque, anche se un po' spessi i bordi (avevo il terrore che si rompesse di nuovo).

Vado a vedere l'altra di stasera (devo smetterla di ridurmi all'ultimo minuto...), molto più calorica, di cui vi parlerò un'altra volta. Baci
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post